Chiara fresca e dolce Mina

Ecco uno stralcio di una canzone di Petrarca un pò modificato...credo però di avel stravolto la metrica...Stavo studiando la poersi di Petrarca "Chiare fresche e dolci acque", poesia dedicata all'amore e ad una donna, Laura, forse la personificazione della poesia. Leggendo mi ha dato l'impressione di un sogno, soprattutto quando si arriva alla scena in cui piovono fiori dal cielo, scene che mi ha ricordato il video di Mina "Alibi". Inoltre Petrarca dice che la bellezza della donna era tale da dimenticare dove si trovasse...e ho ripensato a Mina: non è questo l'effetto che le sue canzoni ci fanno?

Quante volte diss'io
allor pien di spavento:
"Mina per fermo nacque in paradiso!".
Così carco d'oblio
il divin cantare
e 'l volto e le note e'l dolce riso
m'aveano, e sì diviso
da l'imagine vera,
ch'i' dicea sospirando:
"Qui come venn'io o quando?"
credendo esser in ciel, non là dov'era.
Da indi in qua mi piace
questa Mina sì ch'altrove non ò pace.
(Revisione Minosa di Minanto91
dei vv53-65 di "Chiare fresche e dolci acque" di F.Petrarca)


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